Nella seduta consiliare di ieri, il Consiglio direttivo di Autostrade Siciliane presieduto dal presidente Filippo Nasca ha deliberato l'annullamento di cinque procedure concorsuali. All'origine della decisione, l'emersione di profili di conflitti di interesse nel percorso procedimentale di reclutamento, legati anche all'anomala incidenza percentuale di parenti o congiunti di dipendenti in servizio fra i candidati ammessi alle prove finali.
Il Consiglio Direttivo ha invece deliberato la prosecuzione delle procedure concorsuali riservate alle categorie protette e al personale di esazione.